Chi siamo
Munari Cavani Publishing (MCP) è l’ultima creazione di Alessandro Munari e Raffaele Cavani, fondatori dello Studio Legale che porta il loro nome. Una nuova avventura che Munari e Cavani affrontano con le altre due socie dello Studio Legale, Francesca Broussard e Alessandra Fossati, e che nasce dalla volontà di allargare i confini culturali tradizionali dell’attività professionale. Non solo diritto, quindi, ma curiosità intellettuale in senso trasversale, con il tratto di mecenatismo artistico che da sempre caratterizza gli interessi e le attività culturali di Munari Cavani.
Il primo volume di Alessandra Fossati La diffamazione tra media nuovi e tradizionali (in collaborazione con Massimo Di Muro) è una monografia dedicata al tema indicato con un approfondimento normativo e professionale nel settore dell’informazione a partire dai mezzi di comunicazione tradizionali fino a internet.
MCP, con il suo progetto, soddisferà sollecitazioni diverse, curiosità, esplorazioni di linguaggi e forme comunicative che vanno oltre lo studio e la conoscenza di leggi e norme, aprendo all’economia, al cinema, all’arte e alla cultura in generale.
L’ultima uscita
Reputazione e social network
Come e quando si può esercitare quella tutela che la recente normativa europea definisce – romanticamente – come diritto all’oblio, e che gli autori nordamericani di inizio Novecento chiamavano, più prosaicamente, “diritto ad essere lasciati in pace”? Fino a che punto siamo effettivamente proprietari delle informazioni, che volontariamente decidiamo di affidare all’etere (per necessità, per lavoro, per il piacere della socializzazione, o anche soltanto per vanità)? Come e quando possiamo effettivamente “richiamarle indietro”, o invece dobbiamo responsabilizzarci e convivere con l’idea che – premuto invia – quei dati inizino a vivere di vita propria, indipendente e talvolta oltre e contro le nostre stesse intenzioni? Come e quando proteggerci dai piccoli Golem, che proliferano a ritmo vertiginoso e si amplificano in una platea potenzialmente planetaria, e sostanzialmente deregolamentata? Questo saggio offre al lettore gli strumenti tecnici per formarsi un’opinione propria, suggerendo spunti critici di approfondimento, in altri proponendo possibili provocazioni.